Il peccato

Sentiero in una foresta. Di notte.

Allontanarsi dalle tentazioni
Anche le bestie più selvatiche ci ripetono: “Vedi, o uomo, come devi essere selvatico per tutto ciò che non è Dio; vedi, quando noi vediamo che [c’è] qualcuno che si avvicina a noi, coi nostri ruggiti [gli] mettiamo tanto spavento che nessuno ardisce d’avvicinarsi più, di disturbare la nostra solitudine. Anche tu, quando il lezzo delle cose terrene, ossia le tue passioni violente, stanno per farti infangare e farti cadere nel precipizio delle colpe, coi ruggiti della tua preghiera e col ritirarti dalle occasioni in cui ti trovi, sarai salvo da ogni pericolo”.
(Gesù a Luisa Piccarreta, Luisa Piccarreta – Libro di cielo – Volume 2 – 13 marzo 1899)

Orrore per il peccato
“[…] si deve avere orrore della colpa, ma non disturbarsi, perché l’agitazione, da dovunque venga, non fa mai bene all’anima”
(Gesù a Luisa Piccarreta, Luisa Piccarreta – Libro di cielo – Volume 2 – 4 luglio 1899)

L’aborto
Questa mattina l’ho passata molto angustiata per le tante offese che vedevo far dagli uomini, specialmente per certe disonestà orrende. Quanta pena faceva a Gesù la perdita delle anime, molto più d’un bambino nato che dovevano uccidere senza amministrargli il Santo Battesimo. A me pare che questo peccato pesa tanto sulla bilancia della Divina Giustizia, che sono i più che (leggi: sono tra quelli che maggiormente) gridano vendetta innanzi a Dio, eppure, spesso, spesso si rinnovano queste scene dolorose!
(Luisa Piccarreta – Libro di cielo – Volume 2 – 9 giugno 1899)

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